Sciopero nazionale dei treni oggi. Non dirò mai che i lavoratori non debbono scioperare per i loro diritti, ma sarei stato più contento se fosse stato di venerdì, così tutti gli imbecilli sui social avrebbero potuto dire “come mai sempre di venerdì?”.
Comunque, il mio era uno dei treni cancellati, ma alla fine sono arrivato a Pavia abbastanza agevolmente.
Un po’ dopo le 16 Filo è salita sul piccolo palco e ha iniziato il suo spettacolo “Far finta di esserne fuori”. Bello, anche se qualcosa da mettere a punto all’inizio c’è. È nuovissimo e anche lei dice che deve limare dei punti per renderlo un po’ più scorrevole.
Il tema è la vita in carcere (visto da dei topi annidati fra quei muri) ed è coinvolgente.
La sala del Social Bistrot è abbastanza piena.
Dopo lo spettacolo presentiamo il libro. Interloquisce con Filo e me Luca Casarotti, amico/compagno di vecchia data, molto lucido nei dialoghi e nelle domande, per cui è agevole rispondere e spaziare fra gli argomenti. Il pubblico è attento e, sicuramente, se avessimo avuto il tempo, avremmo potuto proseguire nell’esposizione ancora per molto.
Ma così non era e intorno alle 19 abbiamo interrotto.